Oggi si apre l’Anno Pastorale Diocesano, un momento di grande rilevanza per la Diocesi di Acerenza e per l’intero mondo cattolico.
Questo evento segna l’inizio di un percorso che vedrà coinvolte parrocchie, religiosi, laici e movimenti in un’intensa attività di preghiera, riflessione e azione sul territorio. L’obiettivo è quello di rispondere in modo efficace alle sfide sociali e culturali presenti nel territorio lucano, orientando l’intera vita ecclesiale.

La giornata di apertura, caratterizzata da un momento di preghiera comunitaria, vedrà al centro l’intervento del vescovo, che delineerà le linee guida del percorso pastorale. La conferenza si pone come un’occasione di ascolto e di indirizzo per raccogliere le attese e le domande emergenti dalle comunità di base, offrendo al contempo una chiara direzione su metodi e contenuti. La partecipazione attiva di responsabili di vari uffici di curia, presbiteri, diaconi, religiose e laici sottolinea un forte spirito di corresponsabilità e sinodalità.
L’apertura dell’Anno Pastorale cade in un momento particolarmente significativo, in vista del Giubileo del 2025. Questo evento rappresenta un’occasione per rilanciare il cammino sinodale con un approccio basato sull’ascolto, sul discernimento e sulla restituzione, valorizzando il ruolo dei consigli pastorali e rafforzando la formazione per laici e ministri. Le priorità annunciate toccano temi cruciali come la catechesi, la pastorale familiare e giovanile, l’attenzione alle fragilità e la qualità delle celebrazioni.
Iniziative e priorità per un anno di crescita
Tra le iniziative previste, spiccano riflessioni introduttive, contributi delle aree pastorali e spazi di confronto, con l’obiettivo di raccogliere proposte e stimolare la partecipazione attiva delle comunità. Un accento particolare sarà posto sulla missionarietà quotidiana, sull’apertura delle parrocchie, sull’accompagnamento dei giovani e delle famiglie, e su iniziative culturali e spirituali legate al Giubileo. L’attenzione al territorio e alla cura del creato, in linea con l’enciclica Laudato si’, emerge come tema trasversale.

L’Anno Pastorale vedrà anche un rinnovato impegno nel campo della comunicazione pastorale, con l’adozione di strumenti digitali per coordinare iniziative e facilitare l’accesso alle risorse. Questo approccio mira a ridurre le distanze tra le diverse realtà ecclesiali e a moltiplicare le occasioni di incontro e formazione, anche online. Gli appuntamenti segnalati per i prossimi mesi, tra cui giornate di ascolto e convegni, riflettono un’attenzione verso il mondo della scuola e del lavoro, con l’obiettivo di coniugare fede, responsabilità civile e giustizia sociale.
L’avvio dell’Anno Pastorale rappresenta una chiamata a camminare insieme, coniugando la profondità spirituale con la concretezza del quotidiano. La comunità di Acerenza si avvicina a questo momento con entusiasmo, pronta a mettere a frutto le esperienze maturate e ad aprirsi a nuove forme di presenza e servizio. Le parrocchie, in particolare, sono invitate a tradurre le linee guida diocesane in azioni concrete, con un focus sulla qualità delle relazioni e sulla cura delle persone. Questo inizio segna un passo importante verso un rinnovato impegno corale, all’insegna della speranza e del servizio al bene comune.