Studenti universitari, controlli in corso della Guardia di Finanza su chi ha avuto borse di studio: prepara questi documenti

In arrivo dei controlli anche per gli studenti universitari, fai attenzione se hai ricevuto delle borse di studio: ecco cosa si deve fare.

Nuovi controlli sulle borse di studio universitarie hanno messo in evidenza una serie di frodi su cui la Guardia di Finanza sta indagando; purtroppo, anche nel contesto universitario alcuni sfruttano l’occasione per dichiarare il falso e trarre vantaggio (in termini economici) in maniera impropria, andando tra l’altro anche a danneggiare altri studenti realmente idonei.

Studenti universitari, controlli in corso della Guardia di Finanza su chi ha avuto borse di studio: prepara questi documenti – camminoneocatecumenale.it

Tendenzialmente, i redditi provenienti dalle borse di studio non sono soggetti a controlli stringenti, ma proprio in relazione a ciò qualcuno potrebbe approfittarne per fare il “furbetto”; come riporta Brocardi, sono appunto partiti dei controlli a tappeto in vari atenei italiani, in modo particolare riguardo questo documento.

Le indagini stanno portando alla luce diverse manipolazioni, che come detto avrebbero portato gli studenti in questione ad ottenere benefici che, in realtà, non gli sarebbero spettati. Il risultato, oltre alla frode, è stato quello di togliere risorse a chi ne avrebbe avuto davvero diritto.

Borse di studio universitarie, scattano i controlli per le frodi

Come riportato da Brocardi, la Guardia di Finanza avrebbe effettuato diversi controlli sulla situazione degli studenti vincitori di borse di studio, riscontrando parecchie anomalie. Prevalentemente, il documento a cui viene dedicata maggiore attenzione è l’ISEE universitario, porta d’accesso alle borse di studio. Con questo strumento (specifico per certificare la situazione economica dal nucleo familiare ai fini universitari) è possibile certificare la propria soglia di reddito, e dunque partecipare ai bandi per le borse di studi.

Borse di studio universitarie, scattano i controlli per le frodi – camminoneocatecumenale.it

Purtroppo, in molti casi i dati sono stati falsificati, indicando dei redditi molto più bassi rispetto alla realtà pur di rientrare nei parametri richiesti. A seguito dei controlli, molti studenti sono stati denunciati, mentre altri hanno ricevuto sanzioni amministrative; dalle indagini sembra però che i singoli casi siano solamente parte di una rete ben più organizzata che agisce per aggirare i controlli.

Gli studenti onesti non devono comunque temere: qualora l’ISEE sia in regola e riporti esattamente i redditi del nucleo familiare, il controllo (fatte salve altre anomalie) può dirsi superato. Per evitare false dichiarazioni, gli studenti e le loro famiglie devono prestare massima attenzione alla correttezza e veridicità di tutte le informazioni fornite; in caso di dubbi, ci si può sempre affidare agli esperti del settore, fra legali, CAF e patronati, così da essere sicuri di non dimenticare nulla e di produrre una dichiarazione corrispondente al vero.

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