Non hanno nemmeno fatto in tempo a riaprire che già chiudono di nuovo. Alunni sicuramente felici ma genitori nel panico: a settembre le scuole chiuderanno di nuovo. Vediamo quando e, soprattutto, perché.
Cari genitori, care mamme, cari nonni: avete tirato un sospiro di sollievo troppo presto quando le scuole hanno riaperto e, con i bambini alla materna o alle elementari o alle medie, avete qualche ora libera a disposizione se non altro per svolgere le consuete commissioni oppure.
Da anni si discute, infatti, di ridurre le settimane di vacanze estive per gli studenti in quanto tre mesi mettono in seria difficoltà i genitori che lavorano e che non sempre possono contare sui nonni. Purtroppo il 2025 non gioca a vostro vantaggio e ha deciso di farvi lo sgambetto: le scuole presto chiuderanno di nuovo , dunque, bambini di nuovo a casa e voi costretti a chiedere permessi al lavoro o a chiamare l’ennesima baby sitter che così poco non costa.
Ma come mai nuove chiusure nello stesso mese in cui gli istituti hanno alzato di nuovo le serrande? Da che mondo è mondo a settembre non ci sono festività, non in Italia quanto meno. Infatti il motivo è un altro: nessuna festività ma parecchi scioperi. E non pensate che con settembre finirà tutto: ottobre potrebbe essere pure peggio.
Scuole chiuse a settembre: ecco quando e perché
Avere dei bambini è una gioia immensa: dover fare i salti mortali perché, lavorando, non si sa con chi lasciarli è tutt’altro che motivo di gioia. Eppure questa è la situazione in cui versano tantissime famiglie. Dopo il tour de force estivo in cui ci si destreggia tra centri parrocchiali, nonni e baby sitter, ora nuove chiusure scolastiche metteranno in ginocchio migliaia di genitori.
Partiamo con il primo sciopero che si terrà nella giornata di mercoledì 17 settembre ed è stato indetto da USB Scuola. Lo sciopero riguarderà tutta Italia e interesserà tutti i settori del Pubblico Impiego. I motivi? Tanti e messi tutti insieme: da una parte si manifesterà per Gaza, dall’altro lato però si manifesterà anche contro i tagli ai servizi pubblici. Per fortuna lo sciopero riguarderà solo l’ultima ora di lezione, dunque: no panic.
Ma non è finita qui perché in alcune Regioni si svolgeranno, proprio a settembre, le elezioni: in Valle d’Aosta scuole chiuse 28 e 29 settembre mentre nelle Marche chiusura prolungata dal 27 settembre fino al 30, le lezioni riprenderanno regolarmente solo l1 di ottobre.
Ma nemmeno ottobre sarà un mese felice ed esente da scioperi: la CGIL ha già informato che ci saranno altre manifestazioni contro il riarmo e per ottenere nuovi investimenti nella scuola e nei servizi pubblici in generale. Inoltre, sempre a ottobre, anche la Calabria e la Toscana saranno chiamate al voto e, dunque, scuole ancora chiuse: in Calabria dal 4 al 7 mentre in Toscana dall’11 al 14 ottobre.
