12+manoscritti+creati+in+luoghi+e+tempi+diversi+in+Toscana+nascondono+lo+stesso+disegno+impossibile%3A+mistero+irrisolto
camminoneocatecumenaleit
/2025/09/11/12-manoscritti-creati-in-luoghi-e-tempi-diversi-in-toscana-nascondono-lo-stesso-disegno-impossibile-mistero-irrisolto/amp/
Miracoli e Preghiere

12 manoscritti creati in luoghi e tempi diversi in Toscana nascondono lo stesso disegno impossibile: mistero irrisolto

Un mistero nel cuore della Toscana Medievale: dodici manoscritti redatti in luoghi diversi e momenti diversi.

Nel cuore della Toscana medievale, tra le città di Firenze, Pisa e Pistoia, si cela un mistero che affonda le sue radici nel tempo. Tra il 1250 e il 1400, dodici manoscritti furono redatti in luoghi e momenti diversi, ma tutti recano segni comuni che sfidano le logiche della trasmissione testuale.

12 manoscritti creati in luoghi e tempi diversi in Toscana nascondono lo stesso disegno impossibile: mistero irrisolto -camminoneocatecumenale.it

A individuarli è stata la SISMEL – Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino – durante il lavoro di catalogazione di oltre 2.000 codici conservati in più di 50 biblioteche toscane. Da Cortona a Firenze, questi manoscritti sembrano raccontare una storia parallela, fatta di simboli, omissioni e forse verità nascoste. Quale verità rimosse – o volutamente celate – custodisce? Un enigma che, ancora oggi, resiste a ogni tentativo di decifrazione completa.

12 manoscritti redatti in luoghi diversi e momenti diversi: cosa nascondono?

Fondata nel 1992 a Firenze, la SISMELSocietà Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino – è una delle principali istituzioni europee dedicate alla ricerca, conservazione e divulgazione della cultura medievale latina. L’associazione si occupa di analizzare testi, catalogare codici, promuovere pubblicazioni scientifiche e realizzare progetti di ampio respiro in collaborazione con archivi, biblioteche e università.

12 manoscritti redatti in luoghi diversi e momenti diversi: cosa nascondono? -camminoneocatecumenale.it (Foto: IG Quelchenonsapevi)

Uno dei suoi progetti più ambiziosi è il Progetto CODEX, nato con l’obiettivo di catalogare e digitalizzare l’intero patrimonio dei manoscritti medievali conservati sul territorio toscano. L’iniziativa ha già censito oltre 2.000 codici medievali, provenienti da più di 50 sedi tra biblioteche, monasteri, archivi privati e pubblici. È proprio nel corso di questo imponente lavoro di catalogazione che sono emersi 12 manoscritti anomali. Sebbene siano stati redatti in epoche e luoghi diversi, questi codici condividono elementi ricorrenti che li distinguono dal resto del corpus: simboli ricorrenti, formule oscure, diagrammi privi di spiegazioni, oppure assenza di attribuzioni canoniche (come l’autore, lo scriba o la datazione esplicita).

Si ipotizza che potrebbero essere legati a correnti spirituali o filosofiche minoritarie, oppure a una forma di sapere alternativo, trasmesso intenzionalmente al margine dei circuiti monastici e universitari tradizionali. Il fatto che nessuno dei manoscritti sia firmato o riconducibile con certezza a un ambiente scriptoriale noto rafforza il senso di mistero che li avvolge.

Di fronte a questi dodici codici anomali, gli studiosi della SISMEL e altri esperti internazionali si sono interrogati su quale potesse essere l’origine e il significato di questi elementi ricorrenti e insoliti. Le ipotesi finora formulate spaziano in diversi ambiti: religioso, filosofico, criptografico e letterario. la più affascinante potrebbe essere quella filosofica. Simboli geometrici, diagrammi concentrici, lettere invertite o costruzioni circolari presenti in alcuni dei codici richiamano iconografie tipiche del neoplatonismo, dell’alchimia o della mistica medievale. È possibile che questi testi siano espressione di scuole di pensiero che cercavano di conciliare il sapere filosofico antico con visioni mistiche e spirituali.

A distanza di secoli, i dodici manoscritti continuano a sfuggire a ogni tentativo di spiegazione definitiva. Che si tratti di frammenti di un sapere perduto, di testi criptati destinati a pochi, o semplicemente di anomalie del tempo, resta il fascino di un mistero che attraversa la storia.

Alessandra Buontempi

Sono Alessandra Buontempi, ho 39 anni e scrivo ormai da molto tempo. Le mie passioni sono senza dubbio i libri, nei quali mi perdo tra le varie pagine, e le Serie Tv, in particolar modo Grey's Anatomy e tutta la One Chicago. Mi piace curiosare sulle vite dei beniamini della tv e dei rotocalchi. Scrivo soprattutto articoli di lifestyle.

Recent Posts

Processione del Signore dei Miracoli, in Perù l’evento dell’anno

Ottobre tinge Lima di viola: tra fede popolare, tradizione secolare e partecipazione delle comunità, la…

13 ore ago

Santa Lucilla di Roma, la storia della Beata che si celebra oggi

Oggi la tradizione cristiana ricorda Santa Lucilla di Roma, venerata come vergine e martire. Una…

2 giorni ago

Cattolici polacchi contro l’attrice Kasia Smutniak, ecco cosa è accaduto

Scoppia la polemica in Polonia dopo un intervento dell’attrice italo‑polacca Kasia Smutniak sui diritti riproduttivi…

3 giorni ago

Justin Bieber e la sua svolta religiosa: ecco come

La parabola di Justin Bieber smentisce quel luogo comune: il cantante canadese ha compiuto la…

4 giorni ago

Roma, Processione del Signore dei miracoli

Sfilano i viola della fede peruviana nel cuore della Capitale. La Processione del Signore dei…

5 giorni ago

Sant’Evaristo, oggi si celebra il Beato: la sua vita

Un pontefice delle origini, un testimone del Vangelo in tempi di prove, un nome custodito…

6 giorni ago