Francesco, il bambino travolto da una trave in un parco, è morto al Bambin Gesù

Il tentativo di salvargli la vita, con il trasporto al Bambin Gesù a bordo di un volo di Stato, non è servito: dopo cinque giorni di agonia, è morto il piccolo Francesco.

Francesco aveva solo quattro anni e tutti speravano che potesse salvarsi, dopo quel brutto incidente del quale è stato vittima nella giornata di venerdì: il piccolo stava giocando in un parco urbano a Vibo Valentia, quando è accaduto qualcosa di davvero drammatico e imprevedibile. Infatti, una trave del percorso fitness all’interno del parco urbano si è improvvisamente staccata, finendo proprio sul bambino.

corsia di un ospedale pediatrico
Francesco, il bambino travolto da una trave in un parco, è morto al Bambin Gesù (CamminoNeocatecumenale.it)

Il piccolo è stato portato con estrema urgenza all’ospedale Jazzolino di Vibo Valentia, dove i medici gli avevano tamponato l’emorragia interna, ma le sue condizioni erano state giudicate gravissime e questo aveva spinto a chiedere un trasferimento all’ospedale Bambin Gesù di Roma, dove Francesco era arrivato nella serata di sabato, a bordo di un aereo militare, quindi grazie a un volo di Stato garantito dalle autorità militari e civili.

L’agonia di Francesco, colpito da una trave in un parco cittadino

Il bambino, da quanto si apprende, a causa dell’incidente che gli è occorso ha riportato traumi e lesioni al torace e all’addome, per cui immediatamente portato al Bambin Gesù era stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Sembrava che l’operazione fosse andata nel verso giusto e nelle ore successive, pur rimanendo chiaramente ricoverato nel reparto di terapia intensiva, sembrava che il piccolo si stesse lentamente riprendendo.

ambulanza in strada
L’agonia di Francesco, colpito da una trave in un parco cittadino (CamminoNeocatecumenale.it)

In casi come questi, è però sempre difficile riuscire a capire le reali condizioni e soprattutto la reazione all’intervento chirurgico può indubbiamente avere ripercussioni negative. Purtroppo, così è stato anche per il piccolo Francesco, le cui condizioni sono rapidamente precipitate nella notte tra martedì e mercoledì. Stamattina è arrivata la notizia del decesso del bambino, che ha gettato nello sconforto la comunità di Vibo Valentia.

Il dolore e le indagini per la morte del piccolo Francesco

Il sindaco Vincenzo Romeo e l’assessore all’Ambiente Marco Miceli hanno manifestato la vicinanza di tutta la comunità alla famiglia del bambino, che è sconvolta e devastata dal dolore. Figlio di due professionisti molto noti in città, Vibo Valentia si è idealmente stretta attorno ai familiari del bambino e sono centinaia i messaggi di cordoglio che sono arrivati nel giro di poche ore, ma anche tante le domande su come sia potuto accadere.

martello del giudice
Il dolore e le indagini per la morte del piccolo Francesco (CamminoNeocatecumenale.it)

Sin da subito, è stato precisato che quella trave faceva parte di una struttura per il fitness non adatta ai bambini, ma contestualmente il piccolo non ha avuto problemi ad accedervi. Intanto, la Procura di Vibo Valentia, guidata da Camillo Falvo, ha aperto un fascicolo per omicidio colposo e ha nominato un perito, che dovrà fare luce sulla messa in sicurezza di quell’attrezzatura, che è intanto stata sottoposta a sequestro giudiziario.

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